Premessa

Il presente testo costituisce il Rapporto finale del lavoro svoltosi a Roma tra il 2008 e il 2009 nell’ambito del Primo livello del Patto Formativo tra Regione e le Province del Lazio sulla formazione a sostegno dei processi d’integrazione nei servizi sociali (L. 328/2000).

Tale livello ha comportato il lavoro di un Gruppo composto da funzionari regionali e provinciali e dai consulenti che hanno coordinato il lavoro del Gruppo e che sono stati individuati da Filas s.p.a. (Finanziaria laziale di sviluppo), società a cui la Regione ha affidato la cura degli aspetti amministrativi del Patto.

Le persone che hanno operato nel Gruppo sono:
- Francesco Centofante (Assessorato Politiche sociali, Regione Lazio),
Letizia Fallucca (Assessorato Istruzione, formazione e diritto allo studio, Regione Lazio),
Antonietta Damizia (Provincia di Frosinone),
Patrizia Guadagnino e Sonia La Rocca (Provincia di Latina),
Franco Mostarda e Isabella Orsini (Provincia di Rieti),
Maria Gemma Azuni e Stefania Pucello (Provincia di Roma),
Pierangela Turchetti (Provincia di Viterbo),
Maurizio Serofilli e Massimo Giorgi (consulenti).

Gli incontri effettuati dal Gruppo si sono svolti nelle seguenti date:
16 settembre 2008; 25 settembre 2008; 1 ottobre 2008 (incontro del Gruppo col Tavolo interassessorile previsto dal Patto); 7 ottobre 2008; 28 ottobre 2008; 18 novembre 2008; 2 dicembre 2008; 16 dicembre 2008; 27 gennaio 2009; 10 febbraio 2009.

Il lavoro del Gruppo di Primo livello è stato preparato
- da due cicli di incontri svolti nel corso del 2007 dai consulenti nei cinque territori provinciali:
questi incontri hanno coinvolto gli Assessori provinciali (Assessore Giorgi per Frosinone, Assessore Bianchi per Latina, Assessore Rinaldi per Rieti, Assessore Cecchini per Roma, Assessore Picchiarelli per Viterbo) e hanno condotto (l’8 novembre 2007) alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Regione e Province per la realizzazione del Patto Formativo;
- da una serie di incontri svolti tra il 2007 e il 2008 con i funzionari dei due Assessorati regionali coinvolti.

Il testo si articola in tre Parti.
Nella Prima vengono presentate le situazioni specifiche delle cinque Province in relazione al loro attivarsi in ordine alla L. 328.
Nella Seconda viene operato un confronto tra le cinque situazioni provinciali sulle tipologie d’intervento e le strategie delle Province nei confronti dei Distretti e sui percorsi di costruzione dei Distretti sociali da parte dei Comuni.
Nella Terza viene delineato un quadro d’insieme sulle criticità e una proposta di lavoro a rafforzamento dell’integrazione tra le parti del sistema regionale (Distretti, Province, Regione).

Il presente documento è stato elaborato dallo staff dei consulenti responsabili del Patto Formativo:
Enrico Delama, Giorgia Gariboldi, Massimo Giorgi, Maurizio Serofilli dello Studio Diathesis di Modena.

Indice

Premessa 

Parte I

Il lavoro di ciascuna Provincia e dei relativi Distretti sui Piani di Zona 

Provincia di Frosinone

Provincia di Latina

Provincia di Rieti

Provincia di Roma

Provincia di Viterbo

Parte II

Confronti tra le cinque situazioni provinciali: a) sulle tipologie e strategie delle province nei confronti dei Distretti e b) sui percorsi di costruzione dei distretti sociali da parte dei Comuni 

A) Tipologie d’intervento e strategie messe a punto dalle Province del Lazio nei confronti dei Distretti

1. Interventi prevalenti (e un po’ diffusi) nei confronti dei Distretti

1.1 La leva della formazione

1.2 La via del coordinamento provinciale

1.3 La partecipazione della Provincia ai lavori dei soggetti facenti parte dei Distretti

1.4 Alcune considerazioni

2. Le strategie presenti: strategie dirette e strategie indirette

3. L’altra faccia della luna: le riorganizzazioni interne delle Province

4. Le difficoltà prevalenti che si incontrano nel costruire questa nuova funzione della Provincia

B) I percorsi di costruzione dei Distretti sociali da parte dei Comuni

1. Due tipi di Distretto sociale

2. L’ufficio di Piano come tavolo di lavoro

3. L’ufficio di Piano composto da personale appartenente al Comune capofila

4. L’ufficio di Piano composto da personale esterno

5. il ruolo dei Comitati Tecnico-amministrativi

6. Altri tipi di scelte orientate a riequilibrare il peso del Comune capofila

7. Le situazioni in cui sono presenti enti a carattere distrettuale con autonomie giuridiche e di gestione

8. Un cenno alle forme di gestione dei Liveas

9. L’integrazione tra Comuni e Asl…

 

Parte III

Quadro d’insieme sulle criticità e proposta di lavoro a rafforzamento dell’integrazione tra le parti del sistema regionale

1. Il funzionamento del sistema regionale dei servizi sociali

1.1 I Comuni alle prese con la costruzione dei Distretti

1.2 Le forme in cui attualmente la Regione concepisce la propria azione di sostegno alla costruzione dei Distretti

1.3 L’apporto che è giunto da alcune Province alla costruzione dei Distretti

2. La proposta di lavoro per una evoluzione del sistema attuale di rapporti tra Distretti, Province e Regione

2.1 Un ambito stabile di lavoro tra Province e Distretti a sostegno della costruzione dei Distretti

2.2 Una Regione più vicina ai problemi e più incisiva

2.3 Verso una attività formativa a sostegno della nuova proposta


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